Esiste un’infinità di parole adatte a descrivere Parigi, ma solo poche riuscirebbero a esprimere con esattezza quello che Parigi è stata per me. Non dimenticherò mai il momento in cui per la prima volta arrivando in città ho visto svettare in lontananza la Tour Eiffel con le sue mille luci, il momento in cui sono entrata al Grand Palais per l’esposizione dei gioielli Bulgari, l’istante in cui ho visto il numero 31 sopra il portone di Rue Chambon, l’attimo in cui dopo tanto vagabondare abbiamo finalmente scovato Christian Louboutin con le sue vetrine piene zeppe di scarpe da togliere il fiato, il momento della scelta dei macaroons da Ladurée in Rue Royale, lo stupore infinito davanti le Ninfee di Monet al Museè de l’Orangerie...e la gioia infinita di ogni sera quando stremati tornavamo in hotel!!! Mille post non basterebbero per raccontarvi la mia settimana a Parigi…
There’s a thousand words I could use to describe Paris, but only few of them would express perfectly what Paris has been for me. I will never ever forget the moment I first saw the Tour Eiffel with its thousand lights, far far away while I was getting to the town at night, the moment I entered in the Grand Palais to visit the Bulgari jewels’ exposition, the moment I saw the number 31 over the door in Rue Chambon, the moment we finally found Christian Louboutin’s store with its windows packed of breathtaking shoes, the moment I chose the macaroons at Ladurée in Rue Royale, the endless wonder in our eyes when in front of the Nympheas by Monet inside the Museè de l’Orangerie…and the happy moments when every evening we got back at our hotel room, totally devastated by the day!!! A thousand posts wouldn’t be enough to tell you my week in Paris…
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